OGGETTO:
Comunicato sindacale Cobas sciopero 26 marzo 2021
Ai Dirigenti scolastici delle scuole della provincia di Ancona
Si inoltra, per diffusione al personale docente e ATA, il comunicato sindacale dei COBAS DELLA SCUOLA sullo sciopero nazionale della scuola indetto il 26 marzo 2021 e sul PRESIDIO che si terrà nella stessa giornata ad Ancona in PIAZZA ROMA dalle ore 10 alle ore 13.
Si ringrazia in anticipo dell’affissione in bacheca (anche online) e della diffusione tra i lavoratori della scuola
Per i Cobas Ancona
Cinzia Ruggeri
SCIOPERO NAZIONALE DELLA SCUOLA!
VEN. 26 MARZO PRESIDIO IN PIAZZA DELLA REPUBBLICA 11.00 – 13.00
IL NOSTRO _RECOVERY PLAN__:_
● RIDUZIONE NUMERO DI ALUNNI/E PER CLASSE!
● AUMENTO DEGLI ORGANICI E ASSUNZIONE DEI PRECARI/E!
● MASSICCI INVESTIMENTI PER L’EDILIZIA SCOLASTICA!
Il conflitto politico e sindacale che si apre nella fase attuale -con
una Pandemia mondiale in corso- è incentrato sulla destinazione delle
risorse economiche pubbliche e del Recovery Found, in cui Sanità,
Scuola e Trasporti saranno “capitoli di spesa” decisivi.
È urgente porre all’ordine del giorno una visione diversa ed
alternativa rispetto alla gestione economica e politica pre-Covid: BASTA
tagli e privatizzazioni ai servizi sociali essenziali e alla SCUOLA
PUBBLICA, BASTA precarietà, inefficienze e disorganizzazioni!
Nella Scuola, le destinazioni principali dei 20 mld di euro previsti dal
Recovery Plan, che il nuovo governo si accinge a (ri)scrivere, rischiano
di allontanarci ancora di più dal modello di scuola pubblica previsto
dalla Costituzione: una comunità educante vivace, libera e inclusiva,
aperta ai bisogni dei territori, che dovrebbe puntare alla formazione di
cittadini/e dotati/e di strumenti cognitivi e di spirito critico per
una lettura profonda e articolata della complessa realtà sociale in cui
viviamo.
I fondi per la digitalizzazione con l’adozione acritica delle nuove
tecnologie implicano il rischio della trasformazione dei docenti in meri
“facilitatori” di un processo di apprendimento standardizzato (vedi
modello Invalsi) gestito dalle multinazionali del Web (Google, Microsoft
e Apple…); i fondi per la ricerca e l’impresa rischiano trasformare la
scuola in un’agenzia per “l’addestramento” al lavoro precario, saltuario
e non tutelato!
Occorre urgentemente invertire la rotta, con un intervento di
“risarcimento” per i tagli decennali subiti nel settore dell’istruzione
e dell’Università, per un rilancio di una Scuola Pubblica realmente
laica, inclusiva e pluralista!
Tre obiettivi strutturali sono oggi possibili, ma soprattutto
improrogabili:
1) NO ALLE CLASSI “POLLAIO”: MASSIMO 20 ALUNNI/E PER CLASSE E 15
ALUNNI/E NELLE CLASSI CON ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI;
2) GARANTIRE LA CONTINUITÀ DIDATTICA E LA SICUREZZA REALE NELLE AULE
SCOLASTICHE, LABORATORI, PALESTRE, ECC., ATTRAVERSO L’ASSUNZIONE,
TRAMITE CONCORSI PER SOLI TITOLI, DEI DOCENTI PRECARI CHE ABBIANO SVOLTO
3 ANNI SCOLASTICI DI SERVIZIO E DEL PERSONALE ATA (AUSILIARI, TECNICI E
AMMINISTRATIVI) CON 24 MESI DI SERVIZIO;
3) INVESTIRE MASSICCIAMENTE SULL’EDILIZIA SCOLASTICA PER AVERE SPAZI
IDONEI E UNA SCUOLA VERA, IN PRESENZA E IN SICUREZZA!
Tre obiettivi su cui puntiamo a costruire un’ampia convergenza dentro e
fuori le Scuole.
Quello del 26 Marzo è uno sciopero non solo sindacale ma anche politico
e sociale per un diverso modello di Scuola! I COBAS hanno condiviso
questo percorso con il movimento di _Priorità alla scuola!__ __e _con
il _Coordinamento nazionale dei precari scuola_,_ _per promuovere – nel
maggior numero di città – mobilitazioni che coinvolgano tutto il popolo
della Scuola Pubblica: Docenti, Ata, studenti, genitori e tutti i
cittadini e le cittadine democratiche!
IL 26.03 È ANCHE UNA GIORNATA DI PROTESTA CONTRO L’ULTERIORE RIDUZIONE
DEL DIRITTO DI SCIOPERO IMPOSTA DAL RECENTE VERGOGNOSO ACCORDO TRA
GOVERNO E “SINDACATI DI STATO”: CGIL, CISL, UIL, SNALS, ANIEF E GILDA!