La preparazione al percorso Cambridge inizia già durante la scuola dell’infanzia. L’idea di inserire la lingua inglese nasce dalla consapevolezza che l’avvicinamento ad una lingua straniera in età precoce ne agevola l’apprendimento futuro e ne facilita la corretta pronuncia. Inoltre, l’accostamento ad altre lingue aiuta il bambino a comprendere e a rispettare l’esistenza di altri popoli e culture diverse dalla propria. Il laboratorio si svolge in classe, con la possibilità di un insegnante madrelingua, utilizzando filastrocche, canti, piccole storie e la produzione di lessico legato al vissuto e alle esperienze quotidiane, con un approccio prevalentemente ludico. Le lezioni prevedono una struttura più formalizzata per i bambini dell’ultimo anno in modo da permettere un passaggio fluido alla scuola primaria.
Il programma di studi Cambridge prosegue poi alla scuola primaria ed è svolto contemporaneamente ed in linea con quello ministeriale italiano, con l’integrazione di moduli di inglese come seconda lingua e matematica. Questo modello di bilinguismo garantisce un giusto equilibrio tra l’esigenza di acquisire una conoscenza approfondita della lingua inglese e una formazione che non intacchi i programmi nazionali perché il progetto salvaguarda l’insegnamento della lingua italiana e delle materie fondanti della Scuola Primaria e rappresenta un’opportunità unica per lo sviluppo progressivo delle conoscenze ed per una consapevolezza globale del sapere.
ll curriculum offre dei momenti di verifica con dei test standardizzati di livello intermedio, Cambridge Primary Progression Tests, e di livello finale, Cambridge Primary Checkpoint (che in Italia si sostiene in V primaria), per attestare le competenze raggiunte per le materie curricolari di matematica (maths) e inglese (english as a second language), per aiutare gli insegnanti a identificare i punti di forza e di debolezza degli studenti e per monitorare il loro sviluppo mentre progrediscono attraverso l’istruzione primaria. Cambridge Primary avvia gli studenti in un percorso educativo attivo e creativo, costruendo solide fondamenta per le fasi successive dell’istruzione.
In continuità con la scuola primaria gli alunni affronteranno, alla scuola secondaria di primo grado, lo studio di “English as a second Language” e “Global Perspectives”. Il percorso Cambridge prevede la presenza dell’insegnante Madrelingua inglese al fine di accelerare l’acquisizione di skills di listening, reading, writing e speaking, essenziali al superamento dei test previsti alla fine del percorso.
Il Cambridge Secondary 1 fornisce una progressione naturale per gli alunni dalla scuola secondaria di I grado a quella di II grado e li prepara per i programmi di istruzione oltre i 14 anni che portano alle qualifiche IGCSE e A/AS levels.

– la percezione, l’analisi e la riproduzione del suono;

– espressioni individuali e corali accompagnati dalla gestualità;

– la manipolazione e la conoscenza delle fonti sonore con l’utilizzo di materiali strutturati e non.

Il progetto prevede l’intervento di mediatori linguistici sia per l’affiancamento dei bambini durante le ore di lezione che durante i colloqui.

(Agorancona)

– stimolare la presa di coscienza dei giovani rispetto alle situazioni di degrado urbano;

– aumentare il senso di appartenenza ad una stessa comunità civica;

– aumentare la responsabilità individuale e collettiva verso le azioni di prevenzione con l’impegno personale

La metodologia attuata si basa sul cooperative learning, storytelling e didattica laboratoriale attiva. L’attività prevede l’utilizzo di Kit Lego WE DO, Robot MBOT, Scratch.

I laboratori di 5 incontri da 2 ore ciascuno saranno svolti in classe con l’intervento di un formatore esterno della Start up Talent srl di Osimo in compresenza con l’insegnante di classe

Il corso risponde ad un’esigenza dell’utenza costituita principalmente da famiglie, provenienti da altri paesi, che non sono in grado di seguire i propri figli in maniera adeguata a causa della scarsa padronanza della lingua italiana.

I bambini, divisi in gruppi di lavoro, vengono seguiti nello svolgimento dei compiti assegnati a casa da personale qualificato, al fine di potenziare gli apprendimenti nelle aree logico-matematiche e linguistico-espressive.

• la Scuola nelle sue varie componenti: Dirigente, docenti, personale ATA e, soprattutto, i bambini, veri protagonisti del progetto nelle varie fasi;
• l’Amministrazione Comunale per il sostegno e il supporto alle attività, la consulenza tecnica e gli interventi per la messa in sicurezza dei percorsi;
• i genitori degli alunni per l’organizzazione, la gestione e il monitoraggio del “servizio”;
• gli accompagnatori volontari e le associazioni locali che si mettono a disposizione per questa iniziativa associazioni di volontariato.

L’obiettivo è di   coinvolgere attivamente i bambini, educandoli e stimolandoli alla mobilità sostenibile; promuovere   l’autonomia dei bambini nei loro spostamenti quotidiani e nei processi di socializzazione tra coetanei; consentire uno sviluppo armonico psico-fisico dei più piccoli; promuovere la collaborazione tra genitori-scuola e associazioni di volontariato del territorio. Il piedibus è attivo per i percorso della Scuola primaria Leonardo da Vinci e sara’ attivata dall’anno scolastico 2019/2020 per le scuole Primarie A. Frank.

vademecum accompagnatore

Nel nostro Istituto Comprensivo coinvolge anche le classi delle scuole primarie Da Vinci, Elia e Frank, con modalità diversificate a seconda delle esigenze degli insegnanti.Il progetto si avvale di esperti, operatori professionisti nell’ambito del teatro rivolto all’infanzia e alla gioventù, ed ha l’obiettivo di fornire agli alunni un’opportunità espressiva e alternativa ai linguaggi abitualmente usati nella scuola e nella società e di stimolare una creatività libera e non condizionata dalle comunicazioni dei mass-media.

Tale progetto inoltre favorisce e sviluppa le capacità di attenzione, memorizzazione e socializzazione.

il disegno, la pittura, nonché la lavorazione dell’argilla e la realizzazione di manufatti in ceramica.

Tutti i soggetti coinvolti, intendono creare un filo conduttore di scambi reciproci finalizzati alla condivisione e alla collaborazione e, attraverso l’espressione artistica, alla promozione e valorizzazione del proprio Sé.