Cos’è il coding?
Negli ultimi tempi si sente spesso parlare dell’introduzione del coding come disciplina di insegnamento nei diversi gradi di istruzione. nel mondo il pensiero computazionale ha preso il posto di quarta abilità di base (assieme a scrittura, lettura e calcolo)!
Nell’ambito scolastico, il coding è estremamente utile per sviluppare diverse abilità correlate:
- Permette di acquisire competenze trasversali date dalla memoria, dalla concentrazione e dalla logica.
- Stimola l’attitudine al problem solving attraverso la ricerca autonoma di nuove soluzioni a fronte di tentativi ed errori.
- Favorisce lo sviluppo dei processi logici e creativi attraverso la scomposizione dei problemi in più parti per una risoluzione a step.
Coding: significato
Coding è un termine inglese che significa “programmazione“. La programmazione informatica è una vera e propria lingua, una scrittura in codice che consente agli utenti di interagire con computer, robot o sistemi automatizzati, per assegnare l’esecuzione di comandi e compiti.
Il coding a scuola permette ai ragazzi di imparare i linguaggi di programmazione in modo semplice ed intuitivo: utilizzando tablet o computer ci si può esercitare con applicazioni interattive a blocchi, in alcuni casi simili a dei giochi. Ad ognuno di questi blocchi corrisponde un codice preciso in linguaggio di programmazione (citiamo un esempio conosciuto: JavaScript) ma che, utilizzando il coding, non sarà necessario digitare.
Il coding si basa sul pensiero computazionale, ovvero l’insieme dei processi mentali che analizzano la struttura di un problema e ne tentano la risoluzione tramite una serie di procedure logiche e creative.